Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Anche io ci credo!
La visione del passato e del futuro il non saper stare fermi nel fare presente e nell'essere presente è una mancanza di oggettività secondo me, oggettività riconducibile alla sincronicità.
Provo a spiegarmi, sappiamo che in ogni singola unica azione mettiamo in moto flussi e possibilità infiniti ed è quindi naturale questa tensione umana, sottilmente è probabile che si avverte il vacillare umano, strappati da diverse parti e flussi, maggiore però è la visione oggettiva e maggiore sarà la capacità di ancorarsi al presente, perchè tale visione permette diavere una visuale del presente più ampia, più vasta, più reale.
Ciò che distrae l'uomo dal presente è il non sapere, quello che lo ancora è la visione completa del tutto.
Per cui dico che si può, si deve e si vuole uscire dalla condizione che descrive malinconicamente Cioran.
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Si dai, pensiamo positivo.
Però quel che dice Cioran è vero mizzega, e le tue parole lo confermano. Puoi vivere il presente, ma finchè siamo ancorati qui, prima o poi dobbiamo tornare... e torniamo sempre verso un non...
vabbeh, già saperlo modifica qualcosa.