La Cultura
Mi domando spesso una cosa: sento sempre più spesso di gente laureata che sfoggia la propria cultura, in discorsi filosofici, religiosi, sociologici, antropologici e politichi.
Tuttavia mi sembra che molto spesso in realtà sia dei libri stampati che parlano e quello che viene non è farina del loro sacco, ma allora dove sta la cultura?
Secondo voi basta studiare sui libri? Oppure è l'esperienza che conta molto di più nelle cose?
Mi viene in mente l'esempio della cucina: io posso studiare 10 libri di cucina, ma se non metto in pratica quello che studio, posso dire che ha avuto senso studiare? Non era meglio apprendere l'arte della cucina?
E la stessa cosa vale per i discorsi filosofici, etc. ma che applicazione pratica hanno?
E la cultura spesso non viene utilizzato solo come mezzo per compiacere il proprio ego, e sfruttarlo a vantaggio di chi è più ignorante in materia, o ha una capacità di linguaggio più limitata?
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