Discussione: Emozioni negative
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Vecchio 21-07-2008, 00.37.55   #80
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Se l'impulso della paura, parte sempre dal corpo, cioè quello che noi avvertiamo è fisico (come del resto tutte le emozioni negative), e poi ci aggiungiamo immediatamente dopo la mente, nel momento in cui arriva l'impulso fisico (avvertiamo la paura) non lasciamo che la mente parta per i suoi lidi e lavori con le parole la paura (qui c'era un esempio sul ricevere una telefonata), in qualche modo la "freghiamo" e lasciamo il tempo a quella che Uno aveva definito "la parte della mente che lavora pre-parole" di elaborare i dati che provengono da quella nuova esperienza e non da quella radicata.. sostituendo nuovi dati al posto di quelli vecchi è possibile vincere anche le paure radicate?
Beh si (sempre se ho capito bene quel che hai detto), ma vale per la paura del momento e non per quella del passato che è sempre presente, che invece andrebbe rielaborata, dato che non è stata elaborata e vinta allora. Ovvero fa riaffrontata, o meglio affrontata dato che non l'abbiamo fatto quella volta, e vinta adesso anche per allora, in modo analogo della ricapitolazione.


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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Quel "decidere", significa che nel momento in cui avverto l'impulso fisico della paura, mi faccio forza e vado avanti lo stesso anche se sento la paura che sale? significa andare "contro" la paura che si avverte fisicamente o come?

grazie
Credo significhi decidere se assecondare l'impulso o muovere contro esso. Ma al momento che puoi decidere hai già vinto.
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