Credo che l'identità sia caratteristica del modo di vivere nel pianeta terra, se mi incarno in qualcosa ( per incarnare intendo nascere, essere) escludo tutto il resto mentre lo Spirito è in realtà tutto giusto?
Se sono di destra, escludo di essere di sinistra, se sono ateo escludo la presenza divina, quindi mi identifico. E' vero anche però che se riesco a conciliare vari aspetti di me armonizzandoli, posso frammentarmi di meno, a patto però che ci sia coerenza.
Se per esempio prima sono di destra, poi di sinistra, poi di destra, poi di nuovo di sinistra, significa che ho un identità frammentata in due e a seconda di quale frammento utilizzo sono nel modo o nell'altro.
Forse dovrei unificare tutti questi frammenti, anche quelli maligni, oppure che mi piacciono meno?
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