Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Chiamiamo osservatore quella parte che ci permette di tenerci d'occhio, e che inizialmente permette di cominciare un lavoro di osservazione di noi stessi (per definirlo a me viene da dire che quella parte riesce ad osservare contemporaneamente dall'interno di me e dall'esterno) ed e' in quella parte che poi dovrebbero confluire tutte le piccole parti e che andranno a formare quello che possiamo chiamare Io, la famosa individuazione, giusto?
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Potremmo dire che è la parte che "ricorda". Per fare un esempio, se vivo in una capanna ma ho finalmente i "soldi" (soldi intesi come talenti) per costruirmi una vera casa in mattoni, devo prima abbattere la capanna. Se durante questo solve però lascio i soldi dentro la capanna, questi andranno perduti con essa, e una volta rasa al suolo resterò senza niente. Con stenti e fatiche potrò si e no ricostruirmi una rudimentale capanna come la prima e basta.
Quindi i soldi devono stare "fuori" dalla capanna. Così come il ricordo deve stare fuori da ciò che si solve, altrimenti non serve a niente. Questo intendevo con il briciolo di identità da conservare. Il solve è fondamentale per fare spazio al nuovo, per apportare modifiche e miglioramenti, ma se non lo tengo sotto controllo distrugge tutto, anche quella parte che ricorda.