Certo che qualcosina (questa è proprio ina)è meglio di niente , ma io continuo a sentirmi indignata.
Troppo comodo elencare minuziosamente gli sforzi fatti per queste "elargizioni" pari a meno di 1 euro e 50 al giorno e continuare a non fare nulla per bloccare la marea di "uscite" ingiustificate quando basterebbe evitare anche uno solo di questi sprechi per ritrovarsi risorse più che sufficienti a finanziare progetti quantomeno dignitosi (il bisogno non annulla la dignità).
Non nascondo una personale sgradevole sensazione che deriva dall'inevitabile paragone tra questa social card e la "tessera di povertà" di cui ancora mi racconta mio padre . Ricalca la struttura dei vecchi sussidi economici distribuiti dall' Ente Comunale di Assistenza tenutario degli elenchi dei poveri . Il ritorno ad un passato che sembrava cancellato con la ( purtroppo illusoria ) restituzione della dignità alle persone e ai loro bisogni.
Ultima modifica di gibbi : 08-08-2008 alle ore 01.18.56.
Motivo: virgolettato
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