Infatti dipende dal tipo di profezia, e credo che quelle astrologiche, siano in realtà più delle previsioni, basate sui calcoli, e sembrano più di origine scientifica, quasi come le previsioni del tempo. Ci sono dei segni inequivocaboli che sappiamo: il cielo rosso di sera, il cielo a pecorelle quando piove, l'alone intorno alla Luna.
Le profezie bibliche invece sembrano su un'altro piano: alcune volte sembrano eventi inevitabili, altre volte sono dei moniti, ma al contrario degli astrologici che leggono, i profeti, parlano a nome di Dio e riferiscono. Sta poi al popolo prendere parte alla profezia o meno.
Se per esempio dopo i 7 anni di abbondanza tutti avrebbero consumato senza risparmiare, durante i 7 anni di disgrazia si sarebbero morti di fame.
Ma in questo caso nessuno avrebbe previsto razionalmente che il raccolto sarebbe andato a male e senza quella profezia probabilmente tutti avrebbero continuato ignari come al solito.
E' proprio su questo che voglio focalizzare l'attenzione, leggere i segni e i dati, e profetizzare mi sembrano due cose diverse.
Un conto è vedere caio che si uccide di fumo ( leggo il segno e prevedo), un conto è ricevere proprio il messaggio da qualcuno, entità o parte superiore di noi.
p.s: Non ho letto Jez
Ultima modifica di Astral : 11-08-2008 alle ore 16.52.51.
Motivo: Non ho letto jez
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