Discussione: Non credo in me stesso
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-08-2008, 14.32.19   #29
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
...............

Ciò che ha scritto Gray mi ha toccato molto,mi sento come lui,mi barcameno nel tentativo di trovare la luce ed invece giro e rigiro in tondo,delegando ad altri il compito di farmi tirare dritto,credendo in me al posto mio..cercando fuori un appagamento apparente che però dura un attimo e dopo sono di nuovo di fronte a me ed a tutto ciò che manca per credere,aver fiducia,essere.

Non vedo in me potenzialità,ma ho tante belle maschere che sfoggio recitando, nell'illusione di credere di essere,mi nascondo,mi inganno,butto via la vita,mi perdo anzicchè trovarmi anche perchè alla fine mica sto bene così,anzi..
perchè succede? perchè non riesco a credere/comprendere che volendo si può essere tutto,sentire,sentirsi è il segreto dite giustamente,ma se quel che sento mi fa paura,se la sensazione di stare per vedere mi paralizza costringendomi a fermarmi sempre un attimo prima.. allora capisco che sto sbagliando qualcosa,ma purtroppo sempre dopo,quando ormai il dado è tratto..quando il momento giusto è passato,effettivamente ci vuole un bel coraggio e tanta forza per credere in se stessi,per mettersi in discussione totalmente,per affrontarsi e guardare nel profondo..a volte penso che mi racconto di non star bene così,eppure mi aggrappo alle mie certezze con tutta la potenza che ho,pur di non rischiare..un gioco al massacro eh
Mi sento e mi sono sentita come te tante volte Cassi, e mi permetto di dire che vedere e ammettere quel che hai scritto a me sembra già un buon passo.. finchè non vogliamo o non possiamo vedere quelle maschere che mettiamo su per apparire perfetti agli occhi degli altri ma anche, forse soprattutto a noi stessi non abbiamo la possibilità di guardare dentro di noi onestamente, perchè tutto sommato crediamo di essere specialoni, e finchè si crede di essere specialoni,difficilmente ci si muoverà per cambiare qualcosa di sè.. mettersi in discussione totalmente e guardare nel profondo sono cose che credo vengano con il tempo, bisogna darsi il tempo giusto per fare tutto questo , senza pretendere tutto, subito e bene .. accettarsi per me significa anche questo, avere ben presente che il lavoro da fare è lungo , se andrà bene tutta la vita.. se no, non basterà a finirlo, ma che comunque vale lo stesso la pena mettercela tutta, tutto quello che si puo' in base a come siamo in un certo momento...

Citazione:
Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
...... Forse se mi amassi,accettassi,lavorassi per creare da me quel che posso essere se lo volessi realmente,sforzandomi, troverei facilmente un equilibrio ed anche fiducia nella parte più nobile di me,che ognuno ha potenzialmente.
Ancora non ho capito come fare però e puntualmente mi contraggo..marò che biiiiip!
....
Le prime due cose che hai scritto dal mio punto di vista non sono la partenza, ma un "arrivo", per amarsi ed accettarsi occorre prima lavorare per farlo, e purtroppo anche passare per ciò che non ci piace vedere.. il "facilmente" lo toglierei anche io , non è facile per nulla, ma per quella che è la mia esperienza fino ad ora nemmeno impossibile. L'equilibrio non è stabile, ma è come essere sempre su una corda tesa, camminarci sopra secondo me significa anche spesso sbilanciarsi , e cadere un po' di qua e un po' di là.. l'importante pero' è non mollare e risalirci su quella corda...

RedWitch è connesso ora