Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Io credo che il problema non sia tanto quello di pensare troppo, quanto di pensare "male". Per male non intendo cose brutte o negative, ma intendo proprio un uso errato dell'attivitā di pensiero.
I meccanismi che descrivi partono dalla parte istintiva del cervello, e in quanto "meccanici" sono quelli meno faticosi. Possiamo averne anche di milioni ogni giorno e non sentirci stanchi..
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Forse potremmo non sentirci stanchi, finchč non crolliamo, ma altrochč se ci stancano
Quote:
Diverso invece il discorso per quei pensieri reali, che comportano uno sforzo da parte nostra, tipo rimanere concentrati sulla lettura di un libro o sulla risoluzione di un problema, questi si che stancano ma almeno conducono da qualche parte in maniera concreta.
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Paradossalmente questi pur dovendo fare lo sforzo, in proporzione, stancano molto meno del pensiero automatico comune.
Ricordi l'esempio che vi facevo di provare a percepire/immaginare un tubo dell'acqua che alza il braccio?
Quando ci provi ti accorgi che normalmente per muover quel braccio hai tutto un contorno e sottobosco di pensieri e "volontā" (minuscolissima), se invece lo fai cercando di sentire come un tubo dell'acqua risparmi parecchio....