Discussione: Musoni
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Vecchio 29-08-2008, 17.47.48   #19
Ray
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Se ripenso a mia madre il suo dare era in funzione del ricevere se non riceveva quanto da lei supposto scattava il muso. Del tipo: ah non mi ridai quanto di ho dato? ok chiudo i battenti.
In lei c'era un dare forzatamente faceva tutto controvoglia per ricevere e se questo non avveniva i suoi sforzi gli parevano vani e metteva i muso.
Ma non so se è questo che intendevi.
Sisi... ovviamente non parlavo specificatamente di tua madre, ma il meccanismo è quello.

In tutte le relazioni c'è uno scambio, qualcosa diamo qualcosa prendiamo, e questo scambio avviene attraverso quella specie di canale che chiamiamo legame.
In modo ormai quasi del tutto incosciente siamo in grado di modulare, di regolare l'apertura del rubinetto, se non nell'intenzione più o meno conscia di punire o simili. E fare i musi, più n generale assumendo posture facciali particolari è un modo con cui facciamo queste cose... se ci pensate si dice allargarsi in un sorriso o chiudersi in una smorfia.
Quindi le "facce" che esprimono un atteggiamento verso qualcuno, mostrano anche il suo comportamento sottile verso quel qualcuno.

Chiaramente le relazioni non sono tutte uguali. In quelle di coppia per esempio, ma anche in quelle amicali, lo scambio dovrebbe essere più o meno alla pari... poi spesso non è così, ma quella dovrebbe essere la tendenza. Do, l'altro riceve, rielabora secondo le sue specifiche caratteristiche (magari complementari alle mie), mi da, ricevo, rielaboro, e via così... e ogni giorno rinnoviamo qualcosa. Se mi musizzo interrompo o freno temporaneamente questo fluire.
Il grave però è quando succede nelle relazioni che non è previsto che siano alla pari, vedi genitori-figli.
Anche i genitori ricevono qualcosa dai figli, e man mano che crescono questo qualcosa può aumentare, ma soprattutto da piccoli la norma (da regola e non da comune, solito) dovrebbe essere che il genitore da e il figlio si nutre. C'è anche la rielaborazione, ma c'è soprattutto nutrimento, del quale il piccolo ha bisogno e io aggiungo anche diritto.
Se mi musizzo interrompo il nutrimento, se pretendo qualcosa in cambio dello stesso, pretendo di essere nutrito da chi dovrei nutrire. E' un privare, un affamare.

Per carità, non sto dicendo che se ci scappa un muso siamo genitori degeneri e comuqneu la mimica facciale può essere un ottimo strumento comunicativo... quello che invece fa risentire (nel senso che il bimbo ne risente) è il rubinetto chiuso prolungato, magari condito da messaggi come ricatto affettivo e squalificazione.
Inoltre il bambino tenderà, come diceva Gris, ad imitare il modello comunicativo e a riproporlo. Certo, la mamma affamante avrà buon gioco a lasciarlo cuocere nel suo brodo... il bimbo non ne ha abbastanza da impensierire una abituata a quest giochetti, ma imprarerà a fare alrtettanto, a procurarsi quel che crede attraverso il ricatto affettivo e riproporrà, in molti casi e finchè non vede e ci lavora su, la stessa meccanica coi figli.

Il ridicolo è che chi tiene il muso tende a pesare se stesso come vittima... e a darsi ragione.
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