Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Il problema nasce quando la persona che aiuta l'altra non è in grado di dosare l'aiuto, si lascia assorbire e dona più di quello che è in grado di dare
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In una situazione del genere, non avendo un "esubero", un'eccesso in più da poter donare veramente, ci si trova a veder trasformare il proprio "atto d'amore" in un bisogno. Si, perchè se dono più di quello che sono in grado di dare, il mio sistema non può che venire a trovarsi scoperto, mancante. Le persone da aiutare adesso sono due, io e l'altro. Inconsciamente inizierò a cercare di riprendermi quello che ho dato, non ero in grado di darlo, ne ho bisogno... e si instaureranno così dei meccanismi di dipendenza reciproci.
Un ambiente davvero favorevole dovrebbe non permettere questo, dovrebbe mostrare i propri limiti e farne prendere coscienza, anche se con una certa dose di sofferenza come "pagamento". Se invece l'effetto molla ha successo il donante difficilmente vedrà il meccanismo, e ricaricato dall'energia dell'altro continuerà inconsciamente a farsi assorbire completamente...