Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Per la quarta via comunque l'immaginazione e' sempre male in quanto distoglie dal presente , addormenta mentre per altri e' un dono vedi l'immaginazione attiva di jung .
Lo sforzo di stare ancorato al presente proprio del ricordare se stessi del sistema di G. sembra che sopprima anche qualcosa di naturale e di buono .
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Ti hanno giā risposto Ray ed Uno, aggiungo soltanto che G. era famoso fra i suoi allievi anche per l'estrema semplicitā con cui cambiava continuamente le carte in tavola. Era capace di dire "usate solo la mano destra" e poi un mese dopo "dovete usare solo la mano sinistra", e poi un mese dopo ancora "le mani non vi servono per questo tipo di lavoro"...
In fondo questi erano degli shock che usava per i suoi allievi, avevano una valenza solo in quel preciso momento e davanti a quelle precise persone. Riportarle poi su un libro toglie gran parte della "forza" di quelle frasi, che non erano assolutistiche ma relative. Quindi le contraddizioni che riporta Ouspensky nei suoi libri sono piuttosto frequenti, ma forse anche queste erano volute appositamente da Gurdjieff.