Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
L'indignazione morale è invidia con l'aureola.
Herbert George Wells
Queste parole secondo me rispecchiano benissimo l'animo umano.... ogni volta che mi capita di indignarmi, quando mi scappano le fatidiche parole (basta anche il pensiero , non barate ) "io non lo farei mai" se poi guardo bene sotto qualcosa trovo... per esempio che quel "non lo farei mai" nasconde proprio il timore di fare invece quella determinata cosa , così tendo a scacciarla , ad esorcizzarla, oppure lì per lì mi sembra una cosa lontanissima da me, ma se poi guardo bene è un po' come la volpe che non arriva all'uva, l'invidia con l'aureola di questo aforisma direi.
Sarebbe bene fare molta attenzione quando ci si scopre indignati per qualcosa ... perchè sotto sotto c'è sempre qualcosa da scoprire.
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Sono daccordo, anche se come dice Ray dipende anche dal contesto.
Se uno mi rutta in faccia ad esempio potrei essere molto indignato, cosa significa che sono invidioso di questo, perchè anche io vorrei comportarmi cosi?
E' vero comunque che in certi casi è come dice Red: ad esempio la casalinga sposata che si indigna per l'adultera, forse è perchè in realtà quest'ultima è stata molto piu coraggiosa di lei, e lei non lo può fare invece ( per paura oppure perchè proprio non c'ha speranze di avere un amante per questioni fisiche).
D'altraparte io rimango indignato al dover pagare le tasse, significa che forse ho il timore di pagarle. Ah ecco ora si spiega perchè poi alla fine le pago tutte
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Scherzi apparte, bel topic Red, e sicuramente quello che evidenzi mi sembra un meccanismo di proiezione alla fine, però bisogna vedere caso per caso, perchè diciamo che c'è anche una sana indignazione o per lo meno un sano essere contrariati.