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Vecchio 25-10-2008, 19.21.12   #2
Ray
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Innanzitutto vorrei capire alcune cose. Hai aperto questo tread nel salone e non nel registro dipendenze, inoltre da come hai impostato a me pare più uno studio, un'osservazione di te stesso, piuttosto che una dipendenza rilevata dalla quale hai preso la decisione di liberarti. Infatti ci stai ragionando su, non hai fatto propositi.

Oltretutto descrivi un tuo funzionamento generale, non una vera e propria dipendenza specifica. Come dire che all'interno di questo funzionamento si possono produrre delle dipendenze che però potrebbero prodursi anche in altri funzionamenti, quindi non è questo il punto, o mi sbaglio?

L'esempio è evidente: soppesando i pro e i contro del funzionamento che descrivi, cosa che può essere fatta per qualsiasi funzionamento, non ha individuato una dipendenza che, avendo solo contro e nessun pro, va eliminata.

D'altra parte, se ho capito, supponi che dietro e alla base di questo funzionamento ci sia una dipendenza la quale, a questo punto radicatissima, determina tutti i tuoi meccanismi e le tue strategie per affrontare le cose.

Io credo che tutti abbiamo bisogno (più che essere dipendenti nel senso della sezione) di tensione. Senza tensione non facciamo nulla, la vitalità scende. Diversi son i modi ad ognuno più congeniali per procurarsela. Bello sarebbe, certo, sapersela procurare in qualsiasi modo, ma identificare il modo a noi congeniale ci da parecchi indizi su come siamo fatti. Per questo dico che è uno studio e un'osservazione questa.

La carenza di vitalità a mio avviso si risolve stando nelle cose (e tu a quanto dici lo fai solo in determinate circostanze, in modo un po' "ossessivo") ed evitando di disperdere.
Poi ci può essere una maggiore o minore difficoltà a passare da una cosa all'altra, da cui forse la necessità di dedicarsi completamente ad una cosa alla volta, ma anche questo fa parte di caratteristiche che hanno pro e contro e che comunque si possono limare in vari modi.
Le dispersioni invece non hanno pro e andrebbero individuate ed eliminate.

Poi esiste quella dipendenza da adrenalina che spinge le persone a cercarsi stimoli sempre più forti (come quelli che si lanciano con gli elalstici) e il rischio è quello di fare le cose non per un obiettivo ma per l'adrenalina e stop. Questo però credo sia un problema generale di consapevolezza... alla fin fine anche questi cercano "dio" ma non lo sanno... si tratta di sapere qual'è l'obiettivo.
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