Citazione:
Originalmente inviato da turaz
colui che davvero è paziente secondo me a un certo punto la sofferenza nemmeno la vive più con "pathos"
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Prova a vedere la cosa come un aumento del pathos non ad un insoporimento.
Se si impara ad essere pazienti per una certa cosa, arriva un momento in cui si è in grado di sopportare poi pesi che prima non si immaginavano e così via a salire all'infinito, per cui la tensione e la pazienza esisteranno sempre finchè continueremo a vivere e voler crescere. Se si smette di crescere, si smette di sentire e ci si adatta a quello che abbiamo e quindi non si percepisce più la tensione, ci basta quella che non sentiamo più.