uhm..
La parte che chiamo "non è giusto" è quella parte che in me reagisce alle ingiustizie, ai soprusi.(quelli che vivo come tali)
La parte che spesso mettiamo/metto a tacere calpestandola ecc ecc (per comodo aggiungerei adesso)
La parte che, scrivevo, quando riesce a rubare un pò d'energia si fà spazio e ci fà umiliare calpestare ecc..quasi volesse darci una lezione.
E tu mi correggi con quel
non e io subito penso che non hai capito cosa intendevo
ma quando mai non capisci cosa intendevo?
Allora questa parte non è poi così "santa" come credevo, quel non è giusto come poi ho iniziato a vedere origina da una personale frustrazione per non essere intoccabile (mettiamola così)...
Quindi "non è giusto" ruba energia e si fà valere mettendoci nella posizione di calpestare ecc ecc mentre quando non ha energia a disposizione ci martorizza..una sorta di auto castigo?
Ergo "non è giusto" è una parte poco funzionale sia che abbia sia che non abbia energia?
Per questo di fronte a un'ingiustizia una persona centrata riesce comunque a rimanere calma?
Mmmmm
siamo dei cannibali!
vabbè ci ritorno su, mi sa che ho fatto un altro dei miei minestroni