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Vecchio 07-11-2008, 13.20.54   #13
griselda
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Mi domando perchè l'adrenalina possa prendere due direzioni, ossia la fuga o l'attacco.
Quando entra in circolo nel corpo dovrebbe avere le stesse dinamiche in tutti.
Invece c'è chi in presenza della stessa nel proprio corpo fugge e chi invece attacca, ma non solo, la stessa sostanza ci fa rifuggire alcune cose mentre altre ce le fa superare, perchè?
Dipende dalla riuscita che abbiamo come imprintig?
Probabilmente una volta riusciti nell'impresa viene con il rilassamento rilasciata la dopamina legata al piacere, poi ho letto esserci altre sostanze...noradrenalina feniletilamina etc sono queste che ci fanno provare gli stati d'animo e che ci rendono schiavi.

Se guardo all'indietro da ragazza avevo preso una brutta abitudine, quando saliva l'adrenalina, affrontavo e attaccavo..... poi mi successo un "incidente" ecco che la cosa è cambiata, adrenalina uguale paura, fuga.

In pratica lei entra nel corpo come da funzionamento fisiologico per la sopravvivenza siamo noi che ne facciamo un uso sconsiderato non conoscendola, anche perchè credo che questi ormoni svegliandosi nell'adolescenza, ci diano li l'imprinting, poi ce lo portiamo dietro sino all'incidente che può creare un circolo contrario o se "va bene" rendere dipendenti ma in entrambi i casi non comprendendone la valenza siamo soggiogati da essa.
Ovvero se noi fossimo coscienti di cosa fa questa sostanza all'interno di noi e perchè agisce e come potremmo rimanere immobile ad ascoltarla ma senza per questo essere suoi succubi e così? ( pare facile )
Perchè se fossimo in bosco e sentissimo un rumore alle nostre spalle, l'adrenalina potrebbe salvarci la vita, ma quando non c'è un effetivo pericolo è solo il ricordo di esso che ci fa muovere.
Oppure il ricordo di come ci siamo sentiti dopo...vogliamo sempre quel dopo e il massimo della prestazione perchè in effetti sotto una scarica si è attentissimi e presenti proprio per cercare di salvarsi la vita, ma se davvero non esiste questo problema è come mettere sotto stress il corpo e tutto il sistema nervoso per nulla e consumarsi inutilmente.
A questo punto ci vuole molta calma e sangue freddo, quando non siamo in un bosco..., per riuscire tenere il tutto sotto controllo e sopratutto andare a rivedere quando e come si sono innescati per poterli riconoscere.


P.S. mi sorge spontanea una domanda: noi con l'attenzione e la presenza cerchiamo ri ricreare quello che fa questa sostanza ma senza il suo uso che è consumante?
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Ultima modifica di griselda : 07-11-2008 alle ore 13.25.47. Motivo: aggiungo ps
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