Il problema è che principalmente l'uomo sa produrre, ma non sa riprodurre, senza la scoperta di nuova energia e senza di reciclaggio dell'inutile non si può sperare in un miglioramento.
Per vita dignitosa intendo, cibo, acqua e igiene, e questo è a prescindere dai parametri mentali, è un valore universale per tutti gli esseri umani, persino un uomo primitivo aveva bisogno di queste cose, e non mi risulta che tutti le hanno.
In ogni caso non credo che il discorso verta sul fatto che la rinuncia sia consapevole, ma sarà obbligata in certi casi.
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