Condivido pienamente.
Sto provando a buttar giu due righe del mio pensiero... ma è assai complicato in quanto non so quanto verrà realmente capito.. boh riprovo...
Provo con degli esempi:
ho il vicino di casa particolarmente sfortunato, sempre pieno di rogne, fatica ad arrivare alla fine del mese, spesso malato, i figli vanno male a scuola, sono maleducati e si cacciano spesso nei guai, ha la macchina tutta rotta, la moglie sciatta a carico ed invalida ma senza poter avere diritto all'assegno..
Quando lo vediamo passare lo salutiamo con garbo, ci fermiamo a parlare con la moglie ed ascoltiamo i suoi sfoghi....
Poi arriviamo a casa e raccontiamo tutto al marito/moglie/amico/genitore, ma dentro di noi mentre raccontiamo siamo felici di non essere al suo posto e la nostra vita ci sembra migliore.
Una piccola parte di noi, che ci piaccia o meno, si sente realizzata proprio per la situazione familiare e sociale disagiata del nostro vicino. Abbiamo bisogno di paragonarci a chi è più "in alto" di noi per avere degli obbiettivi concreti da realizzare, e paragonarci a chi è più sfortunato per sentirci realizzati ed appagati... "migliori".
Ricordo un pezzo di Matrix, quando Smith dice a Morpheus che avevano progettato una Matrix perfetta dove tutti erano felici e non c'erano problemi e diceva che erano andati persi interi raccolti, così hanno creato l'attuale Matrix piena di sofferenza e guerre e tutto funzionava alla meglio.
Basta ipocrisie...
L'essere umano è perfettamente imperfetto
e cattivo, non scappiamo dalla nostra indole solo perché abbiamo la zucca... pochi la sanno usare e di fronte ai soldi ritengo che quasi tutti siano corruttibili... purtroppo.
E i quasi sono pochi pochi...
Tornando ad Obama... il mio pensiero è il solito:
bla, bla, bla... spero solo che chi è "sopra" abbia interesse per un motivo o per l'altro almeno a stabilizzare l'economia mondiale...