Discussione: Comunicazione Reale
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-11-2008, 12.35.40   #38
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Beh, ma se uno non sa comunicare semplicemente, può essere considerato "completamente padrone" di quella materia?
Io credo di no.
C'è un aforisma di Catone che hai inserito proprio tu che dice: "Se conosci bene l'argomento, le parole verranno".
E su questo non posso che concordare, perchè la comunicazione è fatta di parole, che siano dette a voce o scritte da qualche parte.
Ma può essere che una persona conosce bene il proprio argomento e le parole gli vengono, ma magari sono parole che capisce soltanto lui, cioè non sa semplificarle per renderle disponibili a tutti.
Per cui non basta conoscere l'argomento ma ci vuole anche capacità di sintesi e semplificazione.
Quindi comunicazione reale è, secondo me, saper esporre il proprio argomento con le parole più semplici in modo che siano alla portata del maggior numero di potenziali ascoltatori, senza perdere in profondità.
Non so se un esempio di comunicazione reale in questo senso potrebbero essere le parabole di Gesù, che in parole capibili da molti esprimeva concetti che nemmeno noi sapremmo esprimere senza entrare in giri di parole complicati comprensibili solo agli addetti ai lavori.

Un altro esempio: io lavoro in un ufficio pubblico, per cui spesso abbiamo il problema di comunicare una cosa al maggior numero di utenti in modo che questi ne siano informati.
Prepariamo un avviso che non è fatto su misura per Tizio o per Caio ma che entrambi possono comprendere.
Alle volte ho visto che se si usano molte parole l'avviso non viene letto fino in fondo e può venir frainteso, se invece se ne usano poche ma mirate fa più effetto e arriva a destinazione, anche se capita che magari uno si trova con un cartello davanti al naso ma semplicemente lo ignora, ma questo è un problema suo e non di chi ha voluto fare la comunicazione perchè il cartello stava lì apposta per essere letto.
Ho notato anche un'altra cosa che può essere utile, e cioè che la comunicazione va indirizzata.
Una cosa è mettere un avviso con il titolo "AVVISO" (troppo generico).
Un'altra cosa è scrivere: "AVVISO AL PUBBLICO" oppure "AGLI UTENTI DEL SERVIZIO" perchè chi legge si sente compreso tra gli utenti ed è più facile che la comunicazione arrivi a destinazione secondo lo scopo per cui è stata redatta.
Un altro esempio di comunicazione reale e ridotta al massimo in semplicità sono le smiles o faccine, che sono state usate in certi contesti per esprimere al di là della lingua o di altri ostacoli una soddisfazione o un rimprovero, quel messaggio arriva dritto senza neache usare le parole.

stella non è connesso