Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Credo che dovremmo avere il coraggio di essere un po' più buoni...
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ll punto secondo me sta nel mostrare questa bontà che viene visto come problema, limite, debolezza dell'uomo. Se è semplice affermare di cercare il coraggio di realizzare, anche piccole, opere di bontà è di contro difficile oltrepassare un confine ormai strutturato. Confine oltre il quale la seccatura di discutere su chi ha fatto cadere il motorino " pesa" di più che dell'opera stessa di averlo tirato su...
Di fatti la società, di oggi soprattutto ma non escludendo anche quelle di qualche tempo fa, se da un lato propone limitazioni, pertanto offre un certa modalità di comportamento che è divenuta autonoma e che sicuramente è stata modificata oscurando il contenuto vero della definizione "società" ossia di comunanza civile, dall'altro in quegli spazi " ordina" come comportarsi.
Direi, a ragione o a torto, che per la circostanza che, ormai, la società stessa " vive" di vita propria condiziona chi ne fa parte.
L'ambiente e dunque, in questo caso, l'ambiente sociale inevitabilmente, istruisce i " suoi pezzi" indirizzando i suoi comportamenti.
Se per questo è consolidato che per dare il passaggio alla signora mi beccherò qualsiasi tipo di pensiero o anche di azione, è consolidata anche la risposta. A quel punto non mi fermo e tiro dritto...
Anche perché chi si mostra gentile, spesse volte, per quel modo consolidato appunto, è colui dal quale devo allontanarmi il più possibile per evitare che mi faccia del male.
La gentilezza è vista come arma...