Già, con poca memoria mi ricordo solo il "male" che l'altro mi ha fatto (o che io ho vissuto così) e quindi lo ri-conosco (come rifare... fare nuovamente ma in un altro modo) come negativo e la mia riconoscenza assomiglia ad una vendetta. L'amore che ne consegu è facilmente immaginabile.
Sorge una domanda che non starebbe male neanche in filosofia... se la memoria fosse veramente buona e io ri-cordassi (cuore-corda) tutto di un rapporto il continuo ri-conoscimento e conseguente riconoscenza porterebbe inevitabilmente all'amore?
|