Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Quello che a me sembra importante e' che riconoscenza e memoria sono uno stato dell'essere .
Perche' ? perche' rinnovano nel tempo , come fossero un filo che guida , una certa coscenza delle cose .
Quindi superano il tempo , lo vincono , superano la relativita' .
La dimenticanza e' invece serva o succube del tempo , nega il legame tra le cose , ciascuna cosa , meglio l'ultima ,l'ultimo torto , assume maggiore importanza su tutto .
La mancanza di memoria impedisce il perdono .
Per questo la memoria e' amore .
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Non prendo tutto il tema ancora (solito tempo tiranno
), ma una cosa vorrei chiarirla: la memoria non è uno stato dell'essere, potremmo dire che è ciò che permette all'essere di ancorarsi nell'esistenza mantenendo la libertà, libertà che nella dimenticanza perdiamo.
Che ne dici Nike? Ti torna?
Se ti torna rivedi anche la riconoscenza sullo stesso filo
Molto O.t. ma pur legato a quello che volevi dire: la coerenza (a cosa non lo diciamo ora, ma per esempio, molto sinteticamente, potrebbe essere ai Principi) è una qualità dell'essere.