Ho un pensiero, lo devo scrivere al volo per non perderlo del tutto per cui perdonate la forma
-Ingiustizia (per quel che può essere per noi ovviamente), -una reazione di vittimismo oppure la reazione del "non è giusto".
-Entrambe però sono ehm..facce dello stesso problema..diciamo che in entrambe le rezioni c'è una parte che ruba
Poi invece c'è la reazione "giusta" e cioè prendere con la dovuta distanza l'ingiustizia e non viverla più come tale ma solo come una stupidata..
Faccio l'esempio che fisso meglio, stamattina si ripete una dinamica simile a quella qui sopra (stessa persona ovviamente
) stamattina capita che invece di agitarmi e sentirmi in colpa (lato A) o di incavolarmi e rovinarmi la giornata(lato B) realizzo semplicemente che è un altro mezzuccio che utilizza il personaggio per farsi compatire (da una terza persona) facedndo vedere la mia risposta acida e allo stesso tempo fare incavolare me. (oppure è solo patologico ma non sono una psicologa per cui sorvoliamo)
Stamattina il personaggio era al suo posto, nel mio passato, e io al mio, nel mio presente e la falsità che ha scritto è stata semplicemente letta dalla mia mente, anche se il fastidio e l'irritazione comunque ci sono statai, come una str....
Ecco, posso pensare che stamattina io sia riuscita a controllare le parti di me che rubano energia?