Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Non prendo tutto il tema ancora (solito tempo tiranno ), ma una cosa vorrei chiarirla: la memoria non è uno stato dell'essere, potremmo dire che è ciò che permette all'essere di ancorarsi nell'esistenza mantenendo la libertà, libertà che nella dimenticanza perdiamo.
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Non mi è chiarissimo questo passaggio, si potrebbe dire che la memoria è il mezzo attraverso cui creiamo quell'archivio di cui avevamo parlato altrove e che ci permette di tenere la "scrivania libera"? Se ci dimentichiamo, le "pratiche" rimangono sulla scrivania, e ad un certo punto non ci sarà più spazio... Se si riuscisse
mentre si vivono gli episodi a "registrare" e archiviare , quindi a vivere da svegli tutto quel che ci accade la memoria funzionerebbe solo da "ponte" tra episodio che stiamo vivendo e vissuto?
Per il resto sono d'accordo con Kael, a volte la memoria funziona solo da repeat che non ci permette di lasciare andare le persone, e ci fa rivivere decine di volte episodi che alimentano vecchi rancori.. allo stesso tempo pero' la memoria puo' funzionare da registratore per tornare a certi episodi e lasciarli andare.. se imparassimo ad usare la memoria sempre con questa modalità, sarebbe uno strumento prezioso, mentre spesso la si usa per cullarsi dentro alle nostalgie o altro..
Per quel che riguarda la riconoscenza, la vedo più connessa alla Coscienza di ciò che ci arriva (nel bene e nel male) piuttosto che al ricordo... anche se a volte ho bisogno di tornare con la memoria ad alcuni episodi per ricordare quello che mi è arrivato/arriva da alcune persone ...