Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Volevo aggiungere una piccola considerazione, una cosa che ho potuto notare più di una volta. Chi ha tantissima esperienza e ha maggiori conoscenze applicate ha più predisposizione, è più aperto ad imparare. Chi invece ha tanta teoria e ha tanta considerazione di se come grande esperto di una materia non ha capacità di imparare, è chiuso.
Questo l'ho notato su tutti i campi e anche su me stessa.
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Secondo me hai preso degli esempi un po' particolari. Se prendiamo l'esempio degli avvocati, se non fai un praticantato di anni, non ci diventi avvocato, il che ti trovi a 30 anni con 600 euro al mese ed un mutuo che si estingue nel 2063.
Bisogna poi vedere anche l'altro della medaglia, quelle delle aziende che vogliono gente con comprovata esperienza e giovane ( scusa ma uno o è giovane, o è esperto) e che molto spesso non danno occassione di crescita personale.
Occorre poi valutare anche il periodo di apprendistato che per legge dato che è pagato poco nulla, prevede anche meno di 8 ore di lavoro, cosa che oggi non succede.
Se poi ci mettiamo che vuoi fare il programmatore, e vieni utilizzato per comprare il panino al capo e fare le fotocopie, si può dire che in molti casi il ripristino dei propri diritti diventa una priorità.
In generale se la scuola offre cosi poco e non prepara al lavoro, dovrebbe durare molti, molti, molti meno anni.
Per il resto sono daccordo con te, il medico e l'architetto non si improvvisano soltanto con degli studi sui libri.
Però permetti di dirmi che le esigenze di oggi sono diverse, e uno non può permettersi sempre di lavorare ( perchè esperto o non esperto, il mazzo lo fai uguale) e non prendere nulla, manco il rimborso spese per lunghi periodi, perchè poi c'è chi ci specula sopra, e uno non può pensare soltanto che un giorno diventerà un professionista per questo sacrificio.
Si vive il presente, non il domani, uno non sa neanche se a 40 anni c'arriva, per cui certe esigenze è bene che lo soddisfi gia da subito: magari pochi soldi, e piccole responsabilità, ma niente niente no.
Sui i figli a 30 anni a casa mi dispiace non concordo con te, perchè imparare una professione, non vuol dire contratto, e contratto significa anche nessuna possibilità di pagare il mutuo. Occorre essere realisti, non tutti ereditano la casa dei genitori, e possono permettersi di campare con 1000 euro al mese.
Conosco Geometri, Architetti, e quant'altro che se non gliela lasciavano i genitori la casa, a casa non ci rimanevano solo a 30, ma anche a 40.
Prima invece i famosi apprendisti di cui parli, la casa se la potevano costruire ( mio nonno se l'è costruita tutta da solo), ora vallo a fare oggi... e vedi se te lo fanno fare.
La soluzione a mio avviso sta in scuole sempre più professionali dove si studia meno e si fa di più, cosi uno capisce anche meglio.
Uno che studia Antropologia culturale, mi spiegate come la applica in un contesto lavorativo odierno? E' tutta teoria.