in effetti, leggendo ora un libro "il futuro dell'omeopatita" prestatomi gentilmente dall'associazione titolari di farmacia devo dire che il mio discorso è valido per le cure con le piante in generale ma non per i fiori di bach.
magari allora potremmo approfondire se c'è l'occasione il discorso "vibrazione" o "energia" ma ancor più la seconda via dell'azione medicinale descritta da Ippocrate, e cioè quella dei contrari.
fin'ora non me ne ero assolutamente mai curato, ma leggendo dei test scientifici fatti da Boiron mi viene una certa curiosità nello scoprire come diavolo possa funzionare