Me ne ricordo pochi, però per esempio:
a tavola quando mi trovavo a girare la forchetta tra le dita: " non girare la forchetta che gira la vita..."
Oppure sempre al pranzo, talvolta mi " assentavo" e mia mamma notando che guardavo fisso un oggetto ma coi pensieri ero altrove mi diceva: " A tavola non si sta con la testa fra le nuvole.."
Ancora, quando lasciavo il braccio sinistro sulle gambe anzicchè metterlo sul tavolo il rimprovero partiva quasi subito.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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