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Originalmente inviato da A92
ciao
sarà pure banale, ma io credo che l'inverno sia il periodo del riposo. La luce cala per aumentare le ore della notte e diminuire quelle del giorno, le ore in cui è padrona la luna e quindi ci facilita la riflessione.
E' il periodo in cui si muore per rinascere, sia nel corpo che nella mente
allora mi chiedo: come mai noi ci fermiamo d'estate e siamo iper-attivi d'inverno? tutti a correre come i babbalei?
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Perchè non viviamo più nei ritmi della natura, che è una saggia maestra...
Comunque non è che d'inverno si corre più che d'estate, a meno che non si tratti della corsa ai regali e ai preparativi per le feste o di quelli che vanno a fare la settimana bianca....
Tornando alla riflessione e all'introspezione, ogni anno in questo periodo mi sembra di essere a un altro giro di boa, penso al tempo che passa, penso anche che devo cercare dentro di me ma anche accogliere quello che mi viene donato dall'esterno, penso a quello che ho seminato e penso a quanto ho raccolto, e anche a quello che non essendo stato seminato non ha potuto germogliare e crescere...
A proposito di crescere, mi viene in mente che Gesù è nato nel periodo del solstizio d'inverno, (la notte del 24 dicembre) Giovanni Battista nel solsitizio d'estate, (24 giugno) e Giovanni Battista parlando di Gesù disse:
"Egli deve crescere e io invece diminuire" (Giovanni 3:30) il che lo trovo significativo riguardo alla diminuzione della luce del giorno per far posto a una nuova luce più grande, di cui in questo periodo stiamo trascorrendo l'Avvento.