Chiariamo che il fatto che io abbia detto di concordare con te sulla preziosità dell'amicizia non riferiva tutto il resto del discorso al tuo vissuto
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C'è una cosa, leggermente fuori tema (ma non tantissimo poi) che emerge da questa discussione, con l'ultimo post di Ray in maniera molto evidente. Stavo aspettando che si esaurisse il filone principale prima di tirarla in ballo, però ci si può riflettere anche subito tutto sommato.
Se (purtroppo il gioco dei se è sempre una fregatura
) le persone nutrissero reciprocamente più fiducia, se le persone meritassero più fiducia etc... non so se vi rendete conto, ma potremmo tranquillamente mandare a ca... (cavolfiori, che pensavate?
) le banche.
Ma non solo, potremmo vivere molto meglio, prendiamo l'esempio ultimo di Ray, il secondo, se non si rendeva disponibile l'amico, se Ray avesse dovuto chiedere un fido, un finanziamento etc.. in banca, sapete quanto ci mettono solo per dire: "ok s può fare"?
E' una cosa scandalosa, il sistema bancario è fatto per concedere favori a chi in realtà potrebbe farne a meno (piove sempre sul bagnato etc..), a chi ha tanto soldi se ne concedono altri con almeno un punto in meno di interessi (oggi, quando gli interessi erano all'8, 9 e anche 10%, gli industriali accedevano a finanziamenti al 4%).
A volte capita che aspettando il giudizio di chi neanche ci conosce perdiamo l'occasione, mentre magari conosciamo qualcuno (che ci conosce bene) che quei pochi soldi che ha li tiene in un conto dove solo la banca guadagna.
Purtroppo tutti i miei "se" leggeremente utopistici si scontrano contro la "furbizia" di pochi. Leggermente perchè sono certo che in un "ambiente protetto" la cosa potrebbe funzionare.