Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Sono contrario, se è possibile preferisco risparmiare e non avere tutela legale della compagnia, purtroppo a volte te le mettono dentro per forza e anche se teoricamente dovrebbero toglierla a richiesta ti dicono: "noi facciamo il contratto solo così, o lo fai o non lo fai"
Ti dico perchè non voglio la tutela legale, se ho oggettivamente torto, firmo la constatazione e pago quello che devo pagare, se ho ragione inequivocabile e non mi viene riconosciuta vado dal mio legale di fiducia (non uno che lavora le pratiche a peso) conscio che una volta fatte valere le mie ragioni la parcella dell'avvocato è liquidata dalla controparte (compagnia assicurativa). Per esperienza personale se non hanno appigli non vanno mai in causa, pagano me ed il legale di mia fiducia.
Per fortuna sono un pò di anni che non ho bisogno di queste servigi, però non credo siano cambiate le cose.
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Purtroppo non e' piu' cosi' anche se hai ragione e si tratta di '' indennizzo diretto'' (questa e' la novita') cioe' pagato dalla tua compagnia , non ti pagano piu' il legale che ha trattato stragiudizialmente il sinistro .
Se ci sono contestazione anche solo sul quantum e vai in causa , vale il principio della soccombenza ( neppure sempre ma di norma), cioe' ti pagano l'avvocato se vinci la causa.