Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
grazie gray, è la prima risposta che mi spiega in modo semplice cose che in parte condivido, la sola cosa che non mi è chiara è come può dio manifestarsi e perdere la sua onnipotenza e restare dio, comunque la frase
" in dio onnipotente nulla si crea nulla si distrugge, in esso tutto si trasforma" mi convince.
grazie anche per le tue parole gentili
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Bisogna distinguere tra l'Assoluto e il Creatore.
Al di là di ogni concezione politicofilosoficareligiosa, esiste in ogni tradizione conosciuta un Essere Assoluto che emanando se stesso diventa il Dio che normalmente intendiamo e che ci insegnano. Così forse riesci a vederlo meno onnipotente ma sempre un Dio.
Io non credo che sia fermo in un eterno sonno ma piuttosto sia in un continuo movimento e questo movimento lo chiamerei autorigenerazione ma resta sempre uguale a se stesso ed apparentemente fermo perchè ciò che genera emana creando. Tutto parte da Lui ma ciò che noi conosciamo come Dio non è l'Assoluto. E' forse da qui che vengono fuori tante incomprensioni.
Ora queste sono idee non supportate dall'esperienza, altrimenti non ci sarei non potendo intendere la Mente dell'Assoluto.
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Però non capisco la differenza tra generare e creare. Se ne era parlato altrove se vi ricordate dove suggerite, altrimenti potete ridirmi qui?
Anche nel Credo si formula "generato, non creato, dalla stessa sostanza del padre".