Qualcosa blocca i miei ricordi sfumanfoli come sogni...
Che cosa distingue il sogno dalla realtà? Mi risulta sempre difficile trovare un barlume di risposta ma mentre torno alla sensazione della minuscola e fragile testina nella mia mano, alle dita che si serravano attorno al mio indice e a tante piccole cose che credevo perdute per sempre o mai vissute ecco che il mistero della nascita mi riavvolge e mi lascia come allora esterefatta.
Per emergere qualcosa qualcos'altro deve scomparire, per nascere-per analogia-qualcosa deve morire.
Esiste un bellissimo libro intitolato appunto "nascita di una madre", perchè difficilmente madri si nasce.
Questa sera per la prima volta ho accolto in pieno il mio desiderio di essere madre,
Sono una madre. Una mamma.
E forse se smettessi di dirmi che non sono la madre che avrei
dovuto essere dicendomi che non sono la madre che avrei
voluto essere forse sarebbe più facile.
chissà se il miracolo della nascita si affaccerà ancora alla mia porta, penso di si, nascita nuova dentro e chissà magari un giorno una nascita nuova fuori.
Perchè non dovrei candidamente ammettere che il pensiero di essere madre ancora mi fà arrossire di piacere?
..con un pò più di testa però stavolta
e anche con più cuore.
Semplicemente(se può esserlo), questa cosa mi piace.
Di sicuro stanotte è nata una nuova conspevolezza, un nuovo desiderio, il desiderio di aiutarmi a crescere. Diventare più grande ...e non più larga
felice Natale gente