Il fatto è che ci piace guardare in alto e meno fare ciò che si dovrebbe per arrivarci, anche se dovesse essere un gradino o poco più rispetto al punto in cui uno si trova...
Quello che intendo dire è che salendo troppo non solo si perde il punto di riferimento - di prima e sul quale eravamo poggiati - ma pure diventa difficile tornarvi una volta assaporato, diciamo così, il gusto di essere altro in altro. Insomma per rimanere in quella posizione, per rimanere all'interno di un nuovo stato, credo che abbisogni di lavoro e che quel gusto che è rimasto serva da indicatore di direzione...