Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
E ancora... per ricordarmi profondamente di Me, dovrei avere ben chiaro chi sono... perchè ordinariamente mi ricordo di me, perchè sono la moglie di... l'amica di... o tizio è mio amico etcetc.. quasi come se i riferimenti esterni fossero (o sono?) indispensabili?
|
Già, l'amico di... il genitore di... ma queste sono funzioni, non essere. Teoricamente prima siamo qualcosa/qualcuno e solo poi, grazie all'esistere, abbiamo anche dei ruoli, rappresentiamo funzioni o immagini di funzione, per gli altri. alla fin fine queste funzioni/ruoli sono proiezioni... roba altrui che viene posta in noi (e noi con gli altri).
Il guaio è che se togliamo quelle poco resta, posto che resti qualcosa. La nostra identità è quasi completamente proiezione altrui e nostro accoglimento della stessa, unito al meccanismo opposto e corrispondente. Siamo gli appigli su cui poggiamo.
Forse anche per questo lo Svegliarsi, o l'individuazione o come si vuole chiamarla, passa attraverso il ritiro delle proiezioni e il distacco (nel senso di autonomia) dagli altri. Però questo giochino è utile: da un'idea un po' più reale di quelle che ci piace pensare di quanto siamo dipendenti. Anche solo per esistere.