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Vecchio 04-01-2009, 16.28.10   #28
Kael
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Eppure un minimo vantaggio si potrebbe ottenere anche senza cambiare la sostanza di nulla. Se io cambiando qualche piccolezza non cambio dove devo andare a finire io e neanche altri, ma magari velocizzo o rallento alcune cose potrei trarre (per me o per altri) beneficio da questo dono senza creare problemi.
Ad esempio se so che nel futuro di Tizio ci sarà il passaggio attraverso una porta stretta, potrei spingerlo a fare una dieta in modo che quando sarà potrà passarci senza problemi, piuttosto che arrivare lì grasso e, non potendoci passare, dovrà fare una dieta drastica e aspettare anche mesi prima che sia dimagrito e possa passarci.
Insomma non gli impedisco l'esperienza, ma anzi la velocizzo in modo che possa avere anche più tempo per altro.

In questo modo però mi sorge una domanda. Se sono effettivamente in grado di "velocizzare" l'evoluzione altrui (e anche la mia certo), e posso così permettere ad un uomo di raggiungere in 30 anni quello che altrimenti avrebbe raggiunto in una vita intera, che ne sarà del rimanente? In questo modo non potrà fare ulteriori esperienze che altrimenti non avrebbe potuto fare? E questo in qualche modo non equivale a modificare la sostanza? Fargli cioè raggiungere traguardi che in maniera "naturale" il destino non gli avrebbe concesso?

O, potenzialmente, non c'è limite a quello che il destino ci mette di fronte e dipende unicamente da noi? Potrebbe essere questo il senso della frase "ognuno è arteficie del proprio destino"....
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