Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Per carità, un seme può attecchire anche sul cemento, ed in questo specifico caso se si riesce a parlare di alcune problematiche va bene comunque, non importa come se ne parla purchè se ne parli si diceva no?
Però è comunque triste che occorra una trasmissione così per fare vedere (scusate il gioco di parole) quello che di solito vedono i non vedenti.
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Da questo punto di vista non c'è da individuare la sola problematica che descrivi ma anche quelle di altri/e che percorrono la "via del Grande Fratello ", mi pare, poi peraltro per una duplice finalità.
La prima, quella di uscire - o raggiungere - una condizione particolare. Insomma lo si vede come via di uscita, semplice per certi versi, dalla condizione in cui parecchi si trovano. Affrontare il mondo dello spettacolo senza, talvolta, una specifica preparazione ma soltanto con la propria immagine.
La seconda, individua il programma, almeno in questa tornata, come cassa di risonanza. E' triste, secondo me concordando con quel che dici, vedere il programma come " unica" possibilità di portare a conoscenza della collettività le problematiche sociali. Ancora più triste considerare che, talvolta, questo è l'unico mezzo che si ha a disposizione; almeno quello per il quale " passa" una più diretta percezione.
Mi sa che siamo caduti in basso, non tanto per le finalità cui vuole pervenire chi partecipa al programma - per carità pure per quello! - quanto per le finalità indirette - anche di informazione - che il GF si propone!