Discussione: ciak si gira
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-02-2009, 21.35.22   #10
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
Predefinito

Io la soluzione di queste dinamiche, quando avviene, molto spesso la chiamo rotture delle catene del passato.
Capita quello che spesso diciamo, se tizio ci dice e ci fa determinate cose, ogni volta che lo reincontriamo o che incontriamo qualcuno che gli assomiglia o che non gli assomiglia ma per qualche motivo ce lo ricorda etc.. tendiamo ad aspettarci che ci dica o faccia le stesse cose di tizio.

Oltre la ricapitolazione, sul piano pratico bisognerebbe imparare a fare ogni cosa come se fosse la prima volta che la facciamo, a parlare con le persone come se non ci avessimo mai parlato etc.....
Questo non significa in ogni istante mandare a ramengo le reali esperienze fatte, solo la memoria non elaborata....
Messa in altri termini (un pò complicati da capire) bisognerebbe fare come nel film Netx (http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4358) solo che mentre li il protagonista è in grado di farlo nella mente a noi tocca farlo nella realtà. Cioè dovremmo a stimolo uguale ogni volta cambiare la nostra risposta finchè non troviamo la migliore, non dico in senso assoluto (per quello ci sarà tempo ) ma almeno nel nostro contingente.
Questo se ci pensi (pensate) apre un fronte non facilmente accettabile, cioè che tutto sommato in un certo senso dobbiamo fregarcene dell'altro e di ciò che ci dice e fa, dobbiamo concentrarci su ciò che non facciamo, rispondiamo, ascoltiamo etc.... anche se dovessimo (faccio un esempo forte) dare una lezione a qualcuno che ci rompe le scatole, non dovremmo mai concetrarci su questo, ma sempre su noi stessi, perchè lo facciamo, se lo dobbiamo fare, se è la cosa migliore etc etc.... questo è l'unico modo per arrivare rapidamente a fare una determinata cosa nel modo migliore, quanto meno per noi in un determinato stato di essere, in determinato tempo.
Uno non è connesso