Citazione:
Originalmente inviato da dafne
Uno parlava di due individui consapevoli almeno...sottolineando che è già dura trovarne uno in una famiglia...
Non lo so, io vivo questa situazione in entrambi i sensi e l'unica risposta che riesco a darmi è che fuggire di nuovo sarebbe un altro inutile sforzo e che, d'altra parte, cercare di mettere a posto le cose significherebbe mettere tutti e 5 i membri della mia famiglia attorno a un tavolo a parlare di cose che per il 90% non vengono nemmeno considerate esistenti.
Mi resta la sensazione di essere di fronte a un dirupo, saltare dall'altra parte è arduo ma possibile però mi precluderebbe la possibilità di tornare indietro (e chi può esistere davvero senza il proprio passato?..)
Direi che l'unica è cercare di costruire una sorta di ponte che mi permetta di passare di là (senza rischiare lo schianto ) ma che mi permetta anche di tornare indietro quando sia necessario.
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e se invece fosse proprio qui che mi frego? che m'ingabolo e m'invischio? scendo a patti con lei/loro ma non con me che non voglio..da figlia trascurata ovviamente...
com'è complicato decidere
Forse la domanda dovrebbe essere....e se non fosse mio fratello/mia sorella come mi comporterei?
posso impedire che Caino mi massacri ma non so se posso impedire che massacri se stesso...
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