Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Oppure facevo l'esempio dell'aver ragione che è uguale, se ho ragione non sarà per me difficile dire il perchè e il per come, poi che gli altri riconoscano o meno che ho ragione è un'altro discorso.
In soldoni, se una cosa è vera cade gran parte del palco del dimostrare, del voler dimostrare.
Quando e quanto più si cerca di dimostrare agli altri, tanto più cerchiamo di piegare la loro volontà alla nostra.
Che ne dite?
(dimostrare eh... mostrare è già diverso)
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Questo è vero, quando cerchiamo di dimostrare qualcosa agli altri in quel momento siamo falsi nel senso che prima ci dobbiamo convincere noi stessi e questo significa che in fondo non siamo certissimi di quella cosa ma fa comodo crederci e farlo credere, e anche per il fatto che non ci si basa su quello che si pensa realmente, ma su quello che si vuole dimostrare e in questo modo, se si vuole dimostrare a tutti i costi di aver ragione e gli altri finiscono per ammetterlo, abbiamo piegato la loro volontà alla nostra.
Secondo me questo succede per il fatto che ci si rispecchia negli altri e più approvazioni ci arrivano meglio ci sentiamo, ma quando sappiamo di essere nel giusto o sappiamo di conoscere una cosa non facciamo nessuna fatica a mostrarlo, ci viene spontaneo e non c'è bisogno di convincere nessuno.