Molto interessante sta cosa... il palato che fa da resistenza...
Non ci avevo mai pensato ma si collega con molti altri thread qui in forum.
Il palato fa da "palcata", da supporto senza il quale la lingua non potrebbe percepire il gusto, un po' come abbiamo bisogno del corpo fisico per percepire la vita in questo mondo.. O, forse ancora meglio, di come abbiamo bisogno del cervello per percepire i pensieri. Se non spingessimo i pensieri su di esso, se non usufruissimo della sua volta (dall'interno cranio e palato sono molto simili) non potremmo percepire i pensieri...
Una forza neutra insomma che permette l'incontro delle altre due, quella attiva la lingua e quella passiva il cibo. La neutra dovrebbe essere quella che impedisce l'annichilimento delle altre due, altrimenti opposte, e di permetterne l'unione.
Palato raffinato in questo senso vorrebbe dire capace di "cogliere" (non mi viene la parola giusta, forse manifestare..) anche le sfumature più sottili dell'unione della lingua col cibo.
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