Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
La realtā diventa oggettiva, secondo i nostri criteri, quando un certo numero di persone la definisce allo stesso modo, č quasi un tacito accordo per poter in qualche maniera comunicare e parlare di un qualcosa che sta al di fuori di noi.
|
Come dire che se tutti noi diciamo che le foglie degli alberi sono viola, le foglie diventano oggettivamente viola?
Secondo il mio vedere ritengo che un mondo oggettivo esista ma non č percepibile da una mente soggettiva. Fino a che esisterā un io, il mondo oggettivo non č percepibile. Quando una mente ha come metro di misura un'io, essa non potrā concepire il mondo per quello che č (oggettivo). Se poi questi io sono tantissimi, allora non č proprio possibile.