Pensandoci, potremmo pure mettere la cosa come: " Andare in Tv e trovare un posto di lavoro ( anche fuori! )"
Di fatti è di questi giorni, una pseudo lite a colpi di agenzia tra il Berlusca nazionale e la moglie.
Sinceramente non mi interessa la lite " familiare" ma ciò che, da questa, è venuto fuori.
Il primo aveva dichiarato che non c'è nulla di male, per chi è passato dalla televisione in programmi vari ( ricordo ad esempio grande fratello e simili ) e che possiede, cito,
"una o due lauree e che conosce una o due lingue", ambire, come poi si è verificato in questo periodo, poichè le elezioni sono imminenti, ad un posto al Parlamento Europeo; il tutto poi, specie se si tratta di ragazze di bell'aspetto.
La moglie a colpi di agenzia ANSA ha risposto a tale " dichiarazione " del marito, definendo il tutto, cito, " c
iarpame politico volto a strumentalizzare la figura femminile. Questo offende, appunto, la dignità della donna..."e tantissimo altro...
Posto che ognuno è libero di replicare come vuole - tra l'altro è di queste ultime ore la smentita del premier circa le dichiarazioni della moglie, probabilmente messe su, orchestrate da stampa di sinistra, come dice lui - il caso, secondo me, non dovrebbe passare inosservato.
C'è insomma un modus che è quello, del quale stiamo dicendo ma c'è anche la televisione " al servizio dei cittadini", quale trampolino di lancio per futuri politici; sempre più evidente.
Direi che, oltre a " controllare" se i nuovi e futuri candidati posseggono quella capacità che son richieste in Europa, in specie a stare e per stare " seduti" al Parlamento Europeo - virgoletto poichè gli italiani assieme ai francesi sono al vertice della classifica degli assenteisti; i meno assenti sono Germania e Regno Unito...forse perchè hanno capito bene che in ballo ci sono forti interessi da proteggere..no..eh? - questo ulteriore modo di ingresso, sta volta nella scena politica, la dice lunga sul futuro della politica.
Fermandoci a questo livello ovviamente...