Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Questa frase è l'unica ( ) che posso affermare con certezza assoluta di capire del tuo post, anche se con qualche necessaria precisazione.
Se per virtuale intendi senza esteriorità fisica evidente, si è possibile... anche se poi, appunto, non è evidente ma un qualche tipo di manifestazione fisica c'è, altrimenti non sarebbe iniziazione, sarebbe un'autoiniziazione se ed ove questa sia possibile.
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Gia, si capisce poco....
Intendevo dire, facendo l'esempio di Gesù che " semplicemente" nel Filone che ha seguito c'erano probabilmente particolari Riti che contemplavano - e contemplano - la fisicità, il " contatto" tra l'iniziatore e l'iniziato.
Ove si sia, invece, nell'ambito di altro Filone Tradizionale per il quale, appunto, non si contempla l'iniziazione " fisica" ma è possibile quella " virtuale, il fine, mi pare di potere affermare, tra la prima e la seconda è lo stesso: il collegamento attraverso il " passaggio", la trasmissione tra l'iniziatore e l'iniziato.
Quindi, ricapitolando - o cercando di farlo a questo punto - vi sono all'interno della Tradizione, Filoni che contemplano Riti di iniziazione per cui per alcuni è necessaria una fisicità e per altri non lo è.
Le iniziazioni, a seconda del Filone all'interno del quale sono date, rispecchiano per l'appunto " quella Forma Tradizionale" e non avrebbe senso, per esempio, battezzare Tizio - battesimo che rappresenta lo specchio della religione/Filone Cristiano/Cattolica - nel Filone Rosacruciano ovvero dove si adoperano Riti di Magia.
Questo come gli altri, chiederà necessariamente che l'iniziazione assuma la Forma del Filone di riferimento, o meglio che sia lo specchio di questo.
Si potrebbe avere un esempio tra filoni, che contemplano, nell'iniziazione, una fisicità ed altri che non la contemplano?