Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Questo mi interessa parecchio. Ne devo dedurre che l'oralitā che ti faceva fumare era in realtā esaurita e ne persisteva solo il simulacro (che sia questo il vero segreto?). Oppure si č spostata chissā dove, ma ho come il sospetto che no.
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Oddio il problema dell'oralitā mi coglie abbastanza impreparato. Non saprei, in tutta sinceritā, valutarne la portata.
Per quello che ho compreso il segreto č che la nicotina č una sostanza che genera assuefazione. Pochi minuti dopo aver assunto la dose la sostanza comincia ad abbandonare l'organismo. Scatta dunque la richiesta di altra sostanza.
Questa, nuda e cruda, č la veritā che mi č parso di comprendere.
Tutto il problema psicologico (che esiste!) č una colossale bufala: non esiste nessun tipo di piacere nel fumare! Il falso benessere che si ricava dall'assunzione dela sostanza deriva dal fatto che si placano i sintomi di astinenza. Sino a che non ci si convince di 'sta cosa qua si attribuiscono al fumo valenze che ASSOLUTAMENTE non ha.
E' questo il giochino.
Io ne sono la prova vivente: fintanto che vedevo lo smettere di fumare come una privazione anche a distanza di mesi la voglia continuava a rodermi dentro. Non appena ho realizzato che č una semplice e blanda tossicodipendenza me ne sono liberato senza colpo ferire.
La crisi di astinenza sembra dura ma č un'altra palla mostruosa: si dorme pure senza fumo!