Cercavo una discussione sulla superbia e mi sono imbattuta in questa storia.
E' talmente bella da sembrare inverosimile, una storia da fiction..
Tralasciando i pensieri che mi hanno costretto a riflettere su quello che chiamo cinismo e sulla superbia credo che valga la pena rileggere questa storia, riflettere su quanto della nostra vita diamo per scontato, a quanto non pensiamo...eh bon..plurale maiestatis
Poi all'improvviso guardo il titolo e mi par di non aver colto tutto...accettare la vita...quando accettare non mi sembra sia "adeguarsi a".."lasciare che sia" ..un atteggiamento passivo di rinuncia ma piuttosto un atteggiamento di accoglienza e di..non so..azione.