Scusa Filo se uso una risposta che è destinata a te. Ma è molto interessante quanto dice Uno e sopratutto vero.
La vita ci riserva degli episodi, a noi, ai più, sono oscuri, ma dietro vi è sempre un motivo e con il tempo diventa IL motivo. In pratica ci sono avvenimenti che ci feriscono e noi, non so se ci viene trasmessa questa cosa, cosa facciamo? Iniziamo a difendere la ferita. Presente quando ti sei fatta male ad un braccio? Ecco giri per lo spazio, casa, lavoro, con il terrore di prenderci dentro e di risentire male. Questo è un po' quello che facciamo
andiamo in giro con una ferita che non è guarita, perchè manca la accettazione e la comprensione dell'accaduto che permette ad ogni ferita la guarigione ( ogni accaduto l'ha) e la proteggiamo, non solo, alcune "ferite" abbiamo paura che ce le vedano e solo il pensiero che possano scoprirle abbiamo già tirato fuori il mitra per difenderele e nasconderle, sempre perchè non le abbiamo accettate noi.
La difficoltà più grande poi, anche se si è visto tutto questo, è rimanere abbastanza svegli per ricordarselo, perchè ormai il nostro comportamento è andato già nell'inconscio e come tutte le cose che stanno là, sono diventate automatiche purtroppo. Difatti ogni tanto quando, fortunatamente, ci scappa di prendere lucciole per lanterne, lupi per agnelli, ci svegliamo un attimo... ma anche li ancora non ci basta, se non abbiamo compreso, che quello che ho scritto sopra, è il vero, ed è la nostra disgrazia se lasciamo che agisca al posto nostro. E lo dice una che pare un burattino superautomatizzato.
Spero tanto che si capisca.