Discussione: Essere onesti
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Vecchio 13-05-2009, 15.50.52   #11
Edera
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non è che ci sia molta differenza... se per esempio hai fatto tuo qualcosa che ti hanno inculcato.
Credo di aver capito, grazie. Te l'ho chiesto perchè da qualche parte nella mia mente c'è la teoria che lavorare su se stessi significhi spogliarsi di molte sovrastratture che non ci appartengono per trovare una nostra integrità originale, sempre ammesso sia possibile spogliarsene del tutto (non lo so ). Quindi ogni volta che mi succede di sentire quella vocina tento di capire se sono delle istanze interne del mio sè o se è qualcos'altro di non mio (madre, padre, prete?) che invece lavora sul senso di colpa e che magari alla fine lascia il tempo che trova...

Citazione:

Questo aspetto stride con delle istanze interne, ritengo provenienti dal se. Tuttavia ho scoperto recentemente come questa tendenza sia in realtà nell'io, non granchè inconscia, e come l'io l'abbia spesso giustificata, in determinati casi addirittura approvata. Il fatto che mi strida però, ha effetti non positivi, dato che si crea un conflitto e quindi il meccanismo è dissociante.

Questo non significa per nulla che per chiunque altro debba valere lo stesso o anche solo similmente. Per questo dico che forse ho sbagliato titolo.

Per me vale, mi succede più o meno la stessa cosa con relativi conflitti interni.
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