Tempo fà era stato fatto un parallelo tra denaro ed energia personale (un sogno mi pare)
Già allora la cosa mi aveva inquietata
oggi direi che mi ha suggerito un nuovo punto di vista.
Stavo riflettendo sulla mia situazione economica e di come un anno e mezzo fà ritenessi sufficiente quanto oggi definirei se non ricchezza benessere.
Ho scoperto che posso "vivere" con una quantità inferiore di danaro e che se avessi oggi la stessa quantità di liquidi di allora (forte che si chiamino così i soldi eh?) ma con l'attenzione di oggi e non di allora riuscirei sicuramente a vivere meglio.
Ma dovrei scardinare alcuni automatismi perchè, di fondo, passata l'emergenza, cioè la pressione esterna, tornerei a viver bella tranquilla con le mani a colapasta
Il dramma m'è scattato col parallelo con le mie energie
tanta energia che potrei avere la spreco inutilmente mentre quando mi tocca, cioè quando sono in emergenza, riesco ad utilizzarne meno.
O meglio, non è che con più energia posso "metterne via" un pò come potrei fare con i soldi ma, per restare in metafora, così come gestendo meglio il discreto denaro che posso avere a disposizione posso vivere meglio e concedermi qualcosina in più anche con l'energia, se la usassi meglio per..ehm..diciamo scopi primari me ne resterebbe per migliorare la qualità della mia vita.
Cosa che non capita, così spendo (spendevo
) il denaro in cacchiate e l'energia in pensieri inutili...
Essì, stasera mi voglio bene
per cui dico che per il 99% i miei pensieri sono solo pensieri-essere-pensati, che ciucciano come i giri al bar o al ristorante o i giochini inutili per i figli...
Qui non si tratta più di superare un periodo nero ma di cambiare il gestore interno delle entrate ed uscite. Non credo sia solo una questione di imporsi di non sprecare ma di trovare un nuovo metro di valutazione dell'importanza delle cose.
Come economa personale faccio veramente schifo
e mi voglio pure bene stasera...
Resta una cosa da capire (una...mi amo proprio...
) perchè meno soldi si hanno più se ne spendono?
