Il quadro che ne fa Uno è perfetto e mi rappresenta anche in un periodo della mia vita.
Pigrizia mentale, menefreghismo, e seguiamo a ruota chi scende per la via più facile, inoltre rivestendola falsamente di una sorta di superiorità.
Mi piace molto quello che dice Uno perchè anche se non ci sono dei Salomone neppure noi siamo perfetti però possiamo fare il nostro meglio, il meglio che possiamo fare, dall'informazione, al voto, un po' di senso di civico e di democrazia se non riusciamo a farlo per noi dovremmo almeno farlo per chi ha dato la vita perchè questo potesse esistere.
Almeno quando avevamo 18 anni andavamo a votare con il cuore speranzoso e essendoci informati, le motivazioni potevano essere molteplici, ma almeno ci mettevamo tutto l'impegno di cui eravamo capaci.
Possiamo fare il nostro dovere anche se è poco ciò che riusciamo a fare, votare un rappresentante non perfetto, potrebbe farci ricordare che nemmeno noi lo siamo, ma che possiamo tendere a migliorarci, anche lamentandoci, successivamente, dell'operato di chi abbiamo votato.